La pelota basca è stata inserita nel programma olimpico a Parigi nel 1900 ed è stata disciplina dimostrativa ai Giochi olimpici di Parigi, Città del Messico e Barcellona. Radici nei Paesi Baschi, ma ha avuto grande diffusione nel mondo, dal Sudamerica agli Stati Uniti. In Europa si pratica soprattutto in Spagna e Francia, mentre in Italia l’impianto più famoso dove si giocava era quello di via Palermo a Milano. Tante le discipline che fanno parte della famiglia della pelota, ben quattordici: si gioca con la mano nuda, con le pale (racchette di legno), xare (una tipica cesta a rete), frontenis (con racchette da tennis) o cesta punta (caratteristico attrezzo ricurvo, jai-alai in basco). Cambia anche il tipo di impianto, dal trinquete al fronton, con misure diverse a seconda della specialità. Ultimo ingresso quello del frontball, dove si gioca contro un muro, e dunque simile all’one-wall, ma con palla più dura. La Fipap fa parte della Federación Internacional de Pelota Vasca (Fipv), partecipando ai campionati del mondo nella specialità della mano nuda e della paleta.

jQuery(window).on('load', function() { new JCaption('img.caption'); }); jQuery(document).ready(function(){WFMediaBox.init({"base":"\/","theme":"light","mediafallback":0,"mediaselector":"audio,video","width":"","height":"","lightbox":0,"shadowbox":0,"icons":1,"overlay":1,"overlay_opacity":0.8,"overlay_color":"#000000","transition_speed":500,"close":2,"scrolling":"fixed","labels":{"close":"Close","next":"Next","previous":"Previous","cancel":"Cancel","numbers":"{{numbers}}","numbers_count":"{{current}} of {{total}}"}});}); jQuery(function($){ initTooltips(); $("body").on("subform-row-add", initTooltips); function initTooltips (event, container) { container = container || document;$(container).find(".hasTooltip").tooltip({"html": true,"container": "body"});} }); jQuery.urlShortener.settings.apiKey='AIzaSyB9Z_0jbJ4-cZAis8KkEgZE2iGWFTQd8nE'; jQuery.urlShortener({ longUrl: "", success: function (shortUrl) { //shortUrl -> Shortened URL jQuery("meta[property='og:url']").attr('content',shortUrl); href=jQuery("#twitterhref").attr('href'); jQuery("#twitterhref").attr('href',href+'&url='+shortUrl); }, error: function(err) { alert(JSON.stringify(err)); } });