Pallapugno Leggera
La pallapugno leggera è giocata soprattutto a livello giovanile, creata a metà degli anni Ottanta del secolo scorso per avvicinare i ragazzi alla pallapugno e per ampliare il raggio d’azione della Fipap in Italia. Oggi è diffusa in quasi tutte le regioni italiane, specialmente in ambito scolastico, grazie alla sua facilità di apprendimento e adattabilità. Non richiede uno sferisterio o una piazza, ma si gioca sul semplice campo da pallavolo, senza la rete, con regole semplificate e con una palla di gomma morbida, pesante da 60 a 70 grammi, che viene colpita con la mano aperta, priva di protezione o con un guanto leggero. La battuta viene effettuata a rotazione da uno dei quattro giocatori in campo. Il punteggio (15, 30, 40, gioco) è simile alla pallapugno, senza “cacce”. Gli incontri si concludono al meglio dei 3 o 5 set; ogni set viene vinto ai 5 giochi. Ogni anno la Federazione italiana pallapugno organizza il campionato italiano, con le finali nazionali che si giocano dopo le selezioni provinciali, regionali e interregionali.